I miei Supper privati!

I miei supper
I miei supper

Qualche mese fa ho fatto i miei primi supper privati …

Per chi non lo sapesse, un supper privato è una evento appunto privato che si svolge a casa mia dove io mi diverto a cucinare per i miei amici/ospiti   diventando una “cucinatrice” per una sera, allietando i miei ospiti con un menù pensato ad hoc per coloro che hanno deciso di varcare la soglia e che hanno prenotato tramite social o whatsapp.

Questa è la parte oggettiva di questa mia nuova situazione.

In realtà il mio homerestaurant è un concentrato di emozione, solo a scriverne mi commuovo.

Io per prima cosa penso al menù, a come calibrarlo, a come renderlo stuzzicante e divertente, a volte lo arricchisco con i piatti che vorrei trovare io stessa nella tavola di un ristorante.

Certamente il menù da me pensato cerca sempre di andare incontro, in un secondo momento,  a chi ha deciso di prenotare. Non sempre conosco chi suonerà il mio campanello e quindi tra la telefonata e la cena (o pranzo che sia), fantastico sempre su eventuali dialoghi.  Io sono abbastanza timida quindi devo arrivare un pò “preparata” anche se credo che la spontaneità ripaghi sempre.

Quando i miei ospiti si accomodano, l’orchestra inizia suonare nella mia testa e inizia il mio personalissimo spettacolo.

Mi sciolgo in un brodo di giuggiole quando li vedo fare foto o video, adoro curare i particolari della mia tavola e adoro ancor di più che i miei nuovi amici lo notino, ciò vuol dire che ho lavorato bene.

Io mi rifugio in cucina: lì il tempo si ferma, non esiste più sera o mattina, gli spazi temporali si annullano, solo il vociare dell’altra stanza mi riporta con i piedi per terra. Io, come un bravo soldatino, porto a tavola piano e con serenità, portata per portata.  Accenno sempre un sorriso, c’è qualche scambio di battuta, talvolta anche spiegazioni lampo sulla ricetta, fino arrivare al dolce, la parte senza dubbio che io preferisco. E’ il momento di chiusura, è l’ultimo sapore che  rimarrà in bocca e come tale deve essere super.

Con lui, inizio a rilassarmi.

Molte volte con il caffè, mi piace sedermi a tavola con i miei invitati, capire se abbiano mangiato bene, come sia stata la loro giornata e cosa faranno l’indomani.

Delle piacevoli chiacchiere trovano spazio facilmente, si sorride insieme e per una sera si crea un legame che sembra indissolubile, d’altronde mangiare a tavola è una delle cose più intime che ci sia.

Questa mia nuova fetta golosa di vita, mi dona energia e quell’energia ovviamente mi manca.

Spero di poter riaprire la mia porta molto presto, ho voglia di quell’adrenalina, non bisogno ma voglia!

Ho voglia di immaginare la tavola con i nuovi vestiti leggeri e i nuovi menù estivi e perché no…ho voglia di immaginare anche te seduto nella mia tavola!

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